prosecco

La differenza tra prosecco e spumante

 

Qual è la differenza tra prosecco e spumante? Anche se parliamo di bollicine, il prosecco e lo spumante sono due vini frizzanti diversi, anche se con alcune caratteristiche comuni. In ogni caso, le bollicine sono sempre perfette per brindare nelle occasioni speciali! Vediamone le caratteristiche insieme!

Che cos’è il prosecco

Il prosecco è un vino bianco DOC o DOCG la cui produzione è regolamentata da un disciplinare che stabilisce la tipologia di uve da utilizzare, le zone di coltivazione del vino, i metodi di vinificazione e così via. Il territorio di produzione del prosecco è esclusivamente quello del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Tra le denominazioni ufficiali, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e l’Asolo Prosecco DOCG nascono nel cuore delle terre trevigiane, mentre il Prosecco DOC è prodotto in Friuli Venezia Giulia e in alcune province venete.

Il prosecco, prodotto con metodo Charmat, prevede l’85% di uva del vitigno Glera, a cui possono essere aggiunti altri vitigni come il Pinot grigio, nero e bianco, lo Chardonnay, il Verdiso. Il prosecco, infine, può essere spumante, frizzante o fermo/tranquillo a seconda del processo produttivo usato.

prosecco-spumante

Che cos’è lo spumante

Lo spumante, più che un tipo specifico di vino, è una vera e propria categoria di vini, quelli spumantizzati che contengono naturalmente anidride carbonica prodotta dalla fermentazione. E’ questa che causa la caratteristica spuma che fuoriesce quando si stappa la bottiglia. Può essere prodotto con metodo classico o Charmat, dappertutto e con qualunque tipologia di vitigno, come Chardonnay e Pinot.

spumante-prosecco-differenze

Prosecco e spumante, quali differenze?

La differenza tra prosecco e spumante riguarda quindi non solo i vitigni utilizzati per la produzione, ma anche il territorio di origine e il metodo di spumantizzazione. Non tutti i prosecchi sono spumanti! Le diverse varianti Brut, Extra Brut, Dry, Extra Dry e Demi-sec valgono invece sia per il prosecco che per lo spumante e indicano i livelli di zucchero. Si va dal gusto più deciso e secco del Brut, al residuo zuccherino più elevato per il Demi-sec, ideale in abbinamento ai dolci. La variante intermedia Extra Brut, con il suo sapore fruttato, è perfetto a tutto pasto, mentre l’Extra dry si sposa egregiamente con la frutta.

Visita il nostro shop, una selezione di tantissimi vini italiani ti aspetta!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top
Torna su